La piccola cappella delle ossa, capela dos ossos appunto, fa parte della chiesa di San Francesco che si trova nella città di Evora, nel sud del Portogallo.
Fatta costruira da un monaco francese intorno al 16°secolo riporta sulla lapide d'ingresso questa didascalia"Noi ossa che qui stiamo, le vostre ( ossa ) aspettiamo".
La particolarità di questa antica cappella è costituita dalla notevole quantità di ossa stipate nelle pareti e nel soffitto e naturalmente visibilissime. Le ossa ed i crani di più di 5000 persone sono cementati appunto nella struttura di questo edificio. Il tema della morte è ricorrente e laddove non ci sono ossa o teschi a ricordarcelo, ci sono dipinte delle scene a tema mortuario.
Davvero impressionante.
Le ossa provengono da cimiteri e chiese della zona dove i francescani venivano sepolti. Su molti teschi sono riportati dei graffiti che ne identificano la persona.
La cappella è formata da pareti di 18,7 metri di lunghezza per 11 di altezza e la luce penetra da tre finestrelle poste in alto.
Per dare quel tocco lugubre in più ecco appesi ad una catena i corpi di due cadaveri lasciati ad essiccare. Uno dei due scheletri appartiene ad un bambino.
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