L'isla de las munecas è un’intera isola dove vive la più grande colonia di bambole indipendenti. Si presenta come una foresta selvaggia ed inospitale con alberi dai rami fitti a cui sono legate queste bambole.
L'idea di adornare i rami con questi giocattoli è venuta ad Don Julian Santana Barrera, eremita messicano che occupò l'isola a partire dagli anni 50.
Sembra che negli anni 20, una bambina abbia perso la vita annegando in uno dei canali dell'isola. Don Julian, spinto dalla convinzione che l'anima della piccola fosse rimasta legata all'isola ed incapace di lasciarla, decise di aiutarla per dare almeno un pò di sollievo all'anima della piccola.
fu così che cominciò la sua opera, vivendo sull'isola.
Secondo l'eremita, da quando aveva cominciato a vivere sull'isola, ossia già dal 1950, delle voci lo invitavano a seguirle per recarsi in un determinato luogo.
Santana era sempre riuscito ad evitarle, ma, con l'incombere della vecchiaia, cominciava ad essere più preoccupato nonostante l'aiuto di Anastasio, suo cugino, arrivato sull'isola già da tempo, per dargli una mano con questa "missione"
In una tragica mattina del 2001 don Julian Santana Barrera, morì in circostanze misteriose, annegato nello stesso torrente nel quale ottant'anni prima aveva perso la vita la bambina.
lasciando un'isola piena di bambole che però, a causa del tempo e dei fattori atmosferici, hanno assunto un aspetto quasi tetro.
Raggiungere quest'isola non è per niente semplice.
Comunque, secondo la famiglia di Barrera, viene visitata da una trentina di turisti al giorno.
L’unico modo per raggiungerla è affittare una "trajinera" piccola imbarcazione simile ad una gondola che impiega un paio d'ore per raggiungerla.
Nessun commento:
Posta un commento