lunedì 16 marzo 2015

Poveglia, l'isola manicomio ed i suoi fantasmi

Isola al largo di Venezia, Poveglia è oramai disabitata e la natura si è riappropriata di tutto quello che l'uomo aveva costruito.
Utilizzata come stazione per il rimessaggio e la sosta delle imbarcazioni e per l'immagazzinamento di attrezzature di bordo, l'isola divenne soprattutto un lazzaretto che ospitò numerosi ammalati di peste.
Utilizza quindi come stazione per la quarantena marittima fino al secondo dopoguerra (1944), successivamente gli edifici furono adibiti a convalescenziario geriatrico fino al 1968.
questione particolare è quella che riguarda il manicomio. Negli archivi di Venezia risulta come casa di riposo per anziani, ma si racconta altro, ossia che l'isola venne usata per curare malati mentali.
Qui vennero ricoverate persone affette da turbe psichiche che raccontavano di vedere i fantasmi di coloro, che qualche secolo prima, erano morti in quest'isola, ammalati di peste.
Ovviamente non creduti, i poveri degenti erano sottoposti ad esperimenti effettuati dal direttore del manicomio stesso, indicato come sadico lobotomizzatore ( del quale però si sa poco o nulla ).

la storia finisce con la morte del direttore stesso che, tormentato dagli spiriti di chi aveva torturato e di chi era morto in precedenza, si gettò dal campanile suicidandosi.
e l'isola finì del tutto abbandonata, nonostante i tentativi ultimi di venderla, resta però visitabile anche se ovviamente gli edifici sono fatiscenti e danno una sensazione di angoscia 

anche la trasmissione ghost adventures si è occupata delle presunte presenze. 





Nessun commento:

Posta un commento