domenica 8 marzo 2015

Biagio Antonacci con la musica nel.......

Analisi semiseria di
"ho la musica nel cuore" di Biagino Antonacci
Oa
Oa
Eeee
Eeee
Oa
Oo
Eeee
Eeee                                                            

ecco alcuni versi del "sommo" probabilmente dopo aver mangiato pesante. L'accozzaglia di vocali alla rinfusa è stata ovviamente messa per far partire i cori quando comincia questa canzone durante i concerti


Ho la musica nel cuore                                 
Tutto il resto all'occorrenza
Che mi gonfia il buonumore
Quando ho il cervello storto 
               
in pratica il poeta analizza gli effetti della musica sul suo stato d'animo. Lui ha la musica nel cuore, per fortuna è la musica, e per fortuna ce l'ha nel cuore. "Tutto il resto all'occorrenza"...ma che avrà voluto dire? in questo verso permea tutto il suo ermetismo non consentendo di capirci molto.
"che mi gonfia il buonumore" la musica riempe l'animo del nostro Biagio ottimizzandogli la giornata. A me la sua musica fa lo stesso effetto. Gonfia. Non dico cosa e non dico dove. "quando ho il cervello storto" qui dice già tutto, niente da aggiungere

Questo andazzo mi riporta
Nelle notti là in provincia
Ogni nota ha una faccia
Si ascoltava solo rock                             
                                                                        "questo andazzo" ma di che andazzo parla? di che? mah...si vede che ci stava bene e l'ha messo. dopotutto andazzo non è una parola molto usata quindi fa più poesia. In questa triste quartina il poeta viene trasportato coi ricordi al periodo dell'infanzia in cui in una landa desolata, il giovine poeta ancora imberbe ascoltava i grandi classici del rock, da Little Tony a Bobby Solo.


Oooooo
                                                          
Dolori lancinanti squarciano il cuore del sommo al ricordo dell'infanzia perduta e dei trastulli che ne impegnavano le  giornate


Ferma l'amore che passa L'amore che passa L'amore che passa
Ferma l'amore che passa L'amore che passa L'amore che passa
Ferma l'amore che passa L'amore che passa L'amore che passa
                                                         
                                                             Ma chi lo deve fermare st'amore? Verso criptico riferito probabilmente alla musica stessa, o forse al fatto che non sapeva cosa scrivere


Ho la musica nel cuore                     
                                                             Di nuovo? e sei recidivo allora

Fa ballare l'ascensore
Fa tremare le candele
                                                           
  Ma che musica ascolti Biagio? Metal sparato a palla? pure nell'ascensore poi. Col verso "fa ballare l'ascensore" raggiungiamo l'apice della poesia "antonacciana", verso talmente profondo che nessuno mai è riuscito a metterlo in una canzone, bè il sommo non si ferma davanti le difficoltà della metrica italiana e dello sparare cazzate e lo mette. Il verso. Addirittura superiore al "far l'amore in tutti i luoghi in tutti i laghi" di "scaniana" memoria.

Fa venire tanta voglia
Si addormenta anche il bambino
E ci scappa il fratellino

La musica gonfia non solo il buonumore del poeta. Ne sarà contenta la moglie. O la compagna. O l'amante della compagna. O la groupie cinquantenne. Poi raggiungiamo un altro picco:"Si addormenta il bambino e ci scappa il fratellino" verso da (scom)pisciarsi sotto dalla bravura. Metodo inoltre molto efficace per dire ad una donna che si ha voglia. Il poeta ormai "gonfio d'amore" sente pulsare dentro di se un desiderio improvviso ma dur(atur)o, Ovviamente essendo poeta non può dire alla propria moglie, compagna, amante, amante della compagna della groupie (ok mi fermo) dicevamo non può dire alla propria donna, stasera fammi un ******* e così ecco che il sommo trova un escamotage ed invece del pom****, ci scappa il fratellino. Trova in un solo verso romanticismo e rima. E la donna ci sta. Eccome se ci sta. Biagio vecchio marpione

Tutto questo ben di Dio
Tutto questo ben di Dio       
            
qui non sappiamo se il sommo si vanti delle proprie misure o di quelle della compagna

Tutto questo bene a,
A chi va?
A chi va?                                         
                                                          a chi va? a chi va?
Eeee
Oo
Oa
Eeee
Eeee 
                                              
al cesso, chiaro. Il dolore del poeta cresce di pari passo al gonfiore e solo una corsa veloce alla ritirata può evitare figure barbine

Ho la musica nel cuore             
                                                   no sicuro non ce l'hai guarda 100%
E ho negli occhi la mia vita
Dal mio grattacielo bianco
Da un ottavo piano stanco
Progettavo e mescolavo
Davo baci ma sentivo
Sempre il suono principale
Si faceva solo rock              
       
dai ricordi dell'infanzia alla vita in solitudine, riscaldata dal calore di qualche battona mal pagata a cui il poeta, dopo averle fatto fare otto piani a piedi ( ecco perchè grattacielo stanco - terra inghiottimi- ) dal suo grattacielo con vista depressione, (senza ascensore, perchè il sommo sa che fare le scale a piedi aiuta a mantenere la linea e pensare a tutte le tristezze della vita e quindi a farci una canzone) comunque, il poeta progettava e mescolava  ( in questo semplice verso la metrica del poeta assume un tratto di  altissima poesia, passando dall'ermetismo ad un ermetismo di tipo nonsense ma tanto chi vuoi che lo senta, la maggior parte degli uditori già hanno spento la radio o si sono uccisi). Ritorniamo alla poesia, dunque il poeta progetta e mescola mentre da baci ad una prostituta stanca ed in sottofondo la musica rock, il suono 
principale che accompagna la vita del Biagio

Oooooo
                                                         Si si vabbè fate i cori se no si deprime, l'ha messo apposta


Ferma l'amore che passa L'amore che passa L'amore che passa
Ferma l'amore che passa L'amore che passa L'amore che passa
Ferma l'amore che passa L'amore che passa L'amore che passa

                                                        Ma che è un pullman?

A chi, a chi va?
A chi va?
Eeeea                                              Non so a chi sia andato ma lui sicuramente l'ha preso

Tengo l'orologio un quarto d'ora indietro
Un quarto d'ora al giorno di vita in più da fare

No ragazzi ma davvero, costui è un genio ma se gli date un appuntamento sappiate che farà un pò tardi

Sono un sognatore
Frequento molte vite
Ho un ego da smaltire
Se mi senti canta insieme a me     

Ok è un sognatore, e va bene. Ok frequenta molte vite (ed anche qui ci sarebbe da scriverne, in pratica lui non frequenta le persone che conosce no. Lui le vive. Ci entra dentro? cosa fa? Frequenta le vite? O la vite? quella dell'uva? in quel caso si spiegherebbero molte cose. Biagio posa il bicchiere) ed infatti ha un ego da smaltire. Il classico Ego del giorno dopo. Comunque va tutto bene. E' un sognatore, frequenta la vite, ha un ego da smaltire, ma perchè cavolo dovremmo sentirti e cantare con te? Qui il sommo rompe gli schemi, strappa la pagina della poesia e del confronto con se stesso in questa sorta di confessione interiore e solitaria e si rivolge all'uditorio. Diventiamo parte della poesia stessa, siamo coinvolti,diventiamo partecipi partecipanti, non più ascoltatori passivi ( e rassegnati ) ma anzi diventiamo poesia noi stessi. Il poeta ci chiama e noi dobbiamo risponderne, felice della sua chiamata. Ci diamo le mani in segno di pace e professiamo la nostra fede nel sommo.Amen

Aa
Eeee
Oo
Eeee  
                                           
Il poeta ci chiama a raccolta, tutti a condividerne il dolore,tutti in bagno   

Ho la musica nel cuore               un altro verso no eh?

L'occasione mia più grande        infatti ci guadagna con la musica

Per aver la vita accesa                non ti bastavano le lampadine,no dovevi proprio cantare

Per non essere riflesso
Di una luce poco mia                 nonsense a profusione proprio

Dolce vergine amorosa
Ti han promessa proprio a me

si rivolge alla musica, chissà perchè per lui la musica è vergine.Cantiamo tutti, quindi la musica proprio vergine non è, ma così fa  molto poeta e donne svenute. Ma poi io vorrei sapere chi gliel'ha promessa, chi è stato, si faccia avanti se ha il coraggio

Ho sposato solo te!
Ho sposato solo te!        
           
Il poeta ha sposato solo la musica, e si alza il coro dalla curva:"Divorzia divorzia divorzia"

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