La costruzione della città iniziò il 4 febbraio 1970 per ospitare i lavoratori e i costruttori della centrale nucleare con le loro famiglie. Negli anni successivi, il numero di abitanti incrementò notevolmente grazie a una qualità della vita relativamente alta rispetto al resto dell'Unione Soietica.
Gli abitanti di Pripyat, nell'abbandonare le loro case sentirono queste parole:
"Il Consiglio Comunale informa che, a seguito dell'incidente alla centrale nucleare di Černobyl, nella città di Pryp'jat' le condizioni dell'atmosfera circostante si stanno rivelando nocive e con alti livelli radioattivi.
Compagni, lasciando temporaneamente le vostre case, non dimenticate per favore di chiudere le finestre, di spegnere tutte le apparecchiature elettriche ed a gas e di chiudere l'acqua. Si prega di mantenere la calma, l'ordine e la disciplina durante lo svolgimento di questa temporanea evacuazione.
Nel 1986 , anno della sua evacuazione , contava quasi 50.000 abitanti.
Gli scienziati che studiano sul posto gli effetti delle radiazioni, sono ammessi all'area vietata con permessi speciali e per uscirne devono spesso sottoporsi a decontaminazione.
Oggi la natura sta invadendo la città e il territorio che la circonda e almeno in apparenza questo inferno è diventato una specie di paradiso per gli animali che non devono più interagire con gli uomini, circolano liberamente e occupano strutture abbandonate.
Gli scienziati che studiano sul posto gli effetti delle radiazioni, sono ammessi all'area vietata con permessi speciali e per uscirne devono spesso sottoporsi a decontaminazione.
Oggi la natura sta invadendo la città e il territorio che la circonda e almeno in apparenza questo inferno è diventato una specie di paradiso per gli animali che non devono più interagire con gli uomini, circolano liberamente e occupano strutture abbandonate.

prima
oggi.
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